Sabato 30 luglio 2022, a Cavaso del Tomba, nella splendida cornice dell’anfiteatro all’aperto di piazza Benedettini, il coro Valcavasia ha tenuto un grande concerto per celebrare i suoi 50 anni di storia. Un attentissimo pubblico di 600 persone, la straordinaria narrazione di Giuseppe Rugolo e Roberto Codemo, un programma di ben 18 canti, l’incantevole sfondo naturale abbellito dalla magia di giochi di luce e colori, hanno realizzato una serata emozionante, coinvolgente, irripetibile ed indimenticabile.

La narrazione, sotto forma di dialogo tra due amici, ha toccato tutte le fasi salienti della storia del coro, rendendola leggera e scorrevole attraverso numerosi e divertenti aneddoti che hanno fatto conoscere il carattere del coro non solo nell’aspetto musicale, ma nella profonda umanità, nello spirito di amicizia, solidarietà ed impegno per il proprio territorio e la propria comunità.

Il vario programma di canti ha delineato il percorso formativo del coro, a partire dai primi passi, fino ai grandi successi e gli impegni importanti dell’attuale fase di maturità artistica ed espressiva:

  1. La Rondolina     (Coro Cauriol)
  2. La morettina e il Cavaliere   (elab. Paolo Bon)
  3. Rifugio Bianco    (Bepi De Marzi)
  4. Firenze sogna    (arm.Gianni Malatesta)
  5. Varda quel Bastimento    (arm. Noliani)
  6. Il capretto di Valguerra    (Gianmartino Durighello)
  7. O montagne    (Gianni Malatesta)
  8. La storia del re    (Roberto Padoin)
  9. Bin alben e waerti tachter gsi   (elab. Paolo Bon)
  10. Tasaoro   (Marco Maiero)
  11. Ultimi fior    (Giorgio Susana)
  12. Kapios Ghiortasi    (elab. Flaminio Gervasi)
  13. Carnavalito quebradenho     (elab. Pasquale Amico)
  14. Sanmatio    (Bepi De Marzi)
  15. Terra amica    (Alessandro Greco)
  16. Neve rossa   (Sabino Toscan)
  17. Carezze   (Marco Maiero)
  18. Signore delle cime    (Bepi De Marzi)    a coro riunito con tutti gli ex coristi presenti

Il concerto è stato diretto da ben quattro maestri: Sabino Toscan (attuale direttore), Cesarino Negro (già direttore del coro), Tarcisio Dal Zotto e Rinaldo Padoin, che hanno fattivamente collaborato con il coro nel suo percorso formativo e in importanti progetti. A causa impedimenti, non hanno potuto essere presenti i maestri Attilio Dalla Rosa e Marco Barbon, altrimenti i direttori sarebbero stati ben sei. L’ultimo brano è stato diretto da Armando Vian, corista e maestro collaboratore, proprio a significare che il cammino del coro continua ancora, verso nuove esperienze, nuovi progetti, nuove entusiasmanti avventure.

alcuni scatti del concerto…

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